Claudio Serrapica

Claudio nasce a Pompei nel 1940, penultimo di 6 figli; consegue il diploma di fotografia a Napoli, arriva a Bologna negli anni ’60 dove viene assunto negli stabilimenti di ripresa e stampa fotografica Villani.

Ha una passione per la musica, il jazz, con l’amico Gianni Silvestri fonda il trio MaTaVal.

Comincia a farsi conoscere per la sua professionalità e sviluppa amicizie importanti nell’ambiente bolognese. Nel frattempo incontra Paolo Frascaroli, col quale stringe un profondo legame d’amicizia e un percorso lavorativo che condividerà fino alla fine.

Negli anni 70 fonda lo studio “SERRAP” in Via San Petronio Vecchio 13.

Fotografa artisti di grande importanza come Fabio Mauri, Marina Abramovic e Ulay, Hermann Nitsch, Pier Paolo Calzolari e Andy Warhol, in occasione della sua mostra al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

Parallelamente produce immagini di moda e design, still-life di gioielli e oggetti preziosi.

Casualmente incontro Claudio ed inizio a frequentare lo studio, che diventa la mia nuova casa/famiglia e qui inizio il mio percorso di fotografo; l’ambiente è bohémien, amici e persone di tutti i livelli sociali e culturali lo frequentano senza sosta.

Negli anni ’80 la fotografia pubblicitaria diventa il settore preponderante della Serrap, l’attività viene trasferita in uno spazio più grande ed attrezzato, arrivano nuovi clienti ed il lavoro diventa sempre più impegnativo e coinvolgente. Per qualche tempo Claudio si allontana dal mondo dell’arte e si dedica senza sosta a trovare nuove strategie di vendita, nuovi contatti.

Arriva in questo frangente Edelvais Paladini, che lo affianca sia professionalmente che affettivamente. Una serie di progetti importanti vanno a buon fine con successo, siamo nel 1994, prossimi alla fine di un’anno di grande impegno, Claudio, inaspettatamente ci lascia, per sempre.

Sono molte le persone che hanno sofferto la perdita dell’amico Claudio, era una persona molto generosa, amava la vita in tutti i suoi aspetti, il suo soprannome era Oceano.

“Non portare
pessimismo
invidia
sfiducia
abbandono
gelosie
indolenza
malcontento
NON ROMPERE”

Claudio Serrapica

Stefano Stagni

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1 Comment

  1. Edelvais

    Claudio, una persona di rara sensibilità, creativo e generoso. Il suo studio era una officina di idee e progetti dove tutti trovavano accoglienza: era “il mondo di Claudio”! Paolo Frascaroli e Stefano Stagni e Stefano W. Pasquini, i suoi amici e collaboratori più cari, hanno mantenuto per molto tempo lo studio attivo anche dopo la sua scomparsa così da non privare Bologna di questo raro luogo di aggregazione artistica.

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