Pierluigi Bertolini detto Piero (Torino, 30 aprile 1931 – Bologna, 16 settembre 2006), è stato un pedagogista, filosofo dell’educazione e docente universitario. L’ho conosciuto come suo allievo, e già le sue lezioni mi hanno cambiato il pensiero e la vita, ma anche dopo la laurea il suo affetto e la sua amicizia e la sua capacità di “indicare la strada” come sanno fare i veri maestri, sono stati quelli del padre che non ho avuto. Si dichiarò disponibile, all’inizio degli anni ottanta, a presentare in una libreria bolognese un mio libro, un po’ saggio un po’ autobiografia, che si intitolava Carissima Alice. Allora avevo poco più di trent’anni e insegnavo Pedagogia e didattica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Piero Bertolini esordì dicendo: “io ho tre figli veri, fatti con mia moglie, poi ho un quarto figlio, più grande, un po’ matto, ma di cui sono molto fiero, ed è l’autore di questo libro”. Per fortuna non ho dovuto parlare subito perché non ce l’avrei proprio fatta.

Marco Dallari